“27 gennaio 2022: Giorno della Memoria”

Ricordare e tramandare alle giovani generazioni l’orrore della Shoah è essenziale, per questo è stato istituito il Giorno della Memoria: il 27 gennaio di ogni anno si commemorano le vittime dell’Olocausto. La scuola è senz'altro il luogo idoneo per trasmettere l'importanza della memoria e, con questa speranza ed in questo spirito, il nostro istituto ha dato ampio spazio ad iniziative, attività e momenti di riflessione, al fine di mantenerne vigile il ricordo per impedire che la tragedia del nazi-fascismo e gli orrori delle deportazioni e dell'Olocausto possano ripetersi. Attraverso i materiali e i suggerimenti didattici del sito ministeriale www.scuolaememoria.it, gli studenti hanno potuto approfondire la Shoah da più punti di vista, non solo attraverso le vittime e i sopravvissuti, ma anche attraverso la grandezza e l’umanità dimostrata dai Giusti fra le Nazioni, come Gino Bartali e Irena Sendler, lo sport, utilizzato come arma di propaganda per il consenso popolare e come mezzo per dimostrare la superiorità della razza ariana, con la figura di Jesse Owens, i simboli come le pietre d’inciampo, cioè dei piccoli monumenti che vogliono restituire dignità di essere umano a chi fu ucciso, far riflettere sull'orrore di ciò che avvenne e vigilare perché ciò che è accaduto non si ripeta mai più. Gli alunni delle classi IV e V della Primaria hanno lavorato su poesie, lettere, racconti e disegni nonché alla visione del film “Jona che visse nella balena” e “La stella di Andra e Tati” per comprendere la tematica e l’importanza del ricordo. Hanno condiviso sentimenti e interpretato fatti con immagini, parole-chiave e concetti (indifferenza e discriminazione, ricordo e memoria), per capire e rispondere ai mille quesiti che si affollano nella mente di fronte all’orrore che è stato perpetrato. I ragazzi della Secondaria, invece, hanno riflettuto sulla tematica attraverso la visione di film, come “Mi ricordo Anna Frank”, “Il bambino con il pigiama a righe”, “Storia di una ladra di libri”, e di documentari e testimonianze, come quella di Sami Modiano, attraverso cui hanno ripercorso i luoghi e i vissuti dei deportati, ricordando una delle pagine più brutte della storia dell’umanità e ponendosi sempre le stesse domande: “Perché è successo?” Perché nessuno si è ribellato? Gli studenti della classe 1C, guidati dalle docenti di lettere e arte, con interesse e grande impegno hanno realizzato “Il muro della memoria” facendo rivivere i protagonisti in delle piccole tele, decorate con motivi e simboli della Shoah (il filo spinato, piccoli sassi, petali di rosa, pennellate di colore rosso e nero) e realizzando le loro personali pietre d’inciampo per ricordare, commemorare e condividere le emozioni scaturite da questo percorso. Gli studenti delle classi terze, infine, in seguito alla visione del film “La chiave di Sara”, hanno affrontato online tramite piattaforma Meet un dibattito collettivo con riflessioni personali anche sulla storia e i fatti odierni. Il Giorno della Memoria non è servito solamente a commemorare quei milioni di uomini, donne e bambini uccisi crudelmente e senza nessuna pietà, ma è servita anche a ricordare che ogni giorno esistono tante piccole discriminazioni verso chi ci sembra diverso da noi. Purtroppo spesso ne siamo noi stessi inconsapevoli responsabili e giornate come queste dovrebbero, se possibile, essere ripetute spesso per accrescere anche la consapevolezza dei nostri errori. Funzione Strumentale Area Alunni Il Dirigente scolastico Prof.ssa Gemma Termini Prof.ssa Chiara Di Prima

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