GEMELLAGGIO PIANA DEGLI ALBANESI- SCIACCA

Giovedì 11 aprile 2019 nel corso della cerimonia di gemellaggio tra i comuni di Piana degli Albanesi e Sciacca, presso la Multisala “Campidoglio” di Sciacca, il Coro dell’Istituto “Skanderbeg”, diretto dall’ins. Sara Riolo e accompagnato dalla band Black Eagles 2.0, ha eseguito con emozione alcuni brani musicali in lingua arbëreshe. L’atto è stato sottoscritto dai rispettivi sindaci Rosario Petta e Francesca Valenti alla presenza di varie rappresentanze istituzionali.

Il fil rouge che lega le due comunità è l’impegno antimafia di Accursio Miraglia, sindacalista saccense ucciso in un agguato mafioso il 4 gennaio 1947, e la strage di Portella delle Ginestre avvenuta il 1° maggio 1947 sempre per mano mafiosa.

All’evento hanno partecipato Nico Miraglia, figlio di Accursio, e Mario Calivà, autore del libro “Portella delle Ginestre - Primo maggio 1947” ai quali gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado presenti hanno rivolto interessanti domande che hanno dato modo di riflettere sulla lotta alla mafia di ieri e di oggi.

Durante la manifestazione vi è stato inoltre il contributo del gruppo musicale dei Disìu e la musica del cantautore Ezio Noto. Toccante anche l’intervento dello scrittore e attore amatoriale Raimondo Moncada che ha letto brani tratti dal libro di Calivà, versi del poeta popolare saccense Ignazio Russo e il testo dell’ultimo discorso pubblico di Accursio Miraglia.

La presenza delle istituzioni scolastiche dei due comuni rappresenta un passaggio di testimone tra generazioni nel segno della lotta antimafia contro ogni tipo di sopraffazione. Mantenere viva la memoria di ciò che è stato e del sangue versato

diventa un obbligo morale dal quale non ci si può esimere.

gemellaggio collage

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